Malaysia

Kuala Lumpur, Sarawak e Perhentian

La Malaysia è tutto ciò che meno ci si aspetta, fastosità e paesaggi incontaminati si sovrappongo a scenari inediti, i colori della natura virano in cromie violente e gli odori intensi incorniciano sensazioni inconsuete.

Partiamo il giovedì alla volta di Istanbul per un breve scalo, atterrando a Kuala Lumpur circa 20 ore dopo. ll viaggio sfibrante è ampiamente ripagato dalla vista goduta dall’Infinity Pool del Face Suites nel cuore della capitale, stravagante piscina al cinquantunesimo piano di un lussuoso grattacielo.

La mattina seguente si apre con la visita alle Batu Caves, adornate all’ingresso dalla monumentale statua di Murugan, che si presentano come magnifiche grotte calcaree al cui interno sono custoditi dei templi induisti del diciannovesimo secolo, pregni di colori e bassorilievi raffiguranti divinità.

 

Il terzo giorno ci aspetta il volo per Kuching, conosciuta come la “città dei gatti”, adornata da edifici coloniali contrapposti a nuove costruzioni, creando perciò, una sinergia affascinante tra arcaicità e contemporaneità. Capitale del Sarawak, Kuching è un’ottimo punto di partenza per effettuare escursioni al Bako National Park, riserva naturale del Borneo settentrionale.

 

 

Da qui, siamo diretti alla volta della celebre esperienza nella natura incontaminata del Borneo, esperienza ricca di sensazioni quasi inedite per chi è poco avvezzo al mero viaggio di carattere naturalistico. Paesaggi incontaminati, sovrastati da lussuriosa fauna e flora nelle colorazioni più disparate, incorniciano il mar della Cina piuttosto sporco, bislacche scimmie si divertono ad importunare i turisti, rubando portafogli, occhiali e generi alimentari.

 

 

Passando per Kota Bharu, l’ultima tappa prevede le Isole Perhentian, arcipelago situato al largo delle coste orientali della penisola malese, essenziale qualora si voglia ammirare fondali ricchi di coralli, spiagge paradisiache e foresta pluviale alle proprie spalle.

La Malesia si palesa come tappa irrinunciabile per gli amanti della natura, dell’arte asiatica e del sud-est asiatico mitigato però, dalla ricchezza del territorio, dalla sfarzosità delle nuove costruzioni e dalla voglia della popolazione di crescere come polo economico e petrolifero.

 

 

 

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